UN VIAGGIO SENSORIALE: CATTURARE “L’ESSENZA” DELLA COSTA DEGLI DEI


Rocce granitiche, sabbia bianchissima, un mare verde-blu dalle sfumature cangianti, profumi selvatici e un paesaggio ellenico…sono solo alcune delle meraviglie che è possibile vivere sulla Costa degli Dei, in Calabria: una terra ricca di bellezze naturali, culturali e di affascinanti leggende che sono state racchiuse nelle essenze “Acqua degli Dei”. Un lembo di terra dal fascino magnetico in cui la natura primeggia e toglie il fiato.
Il sole avvolge tutto mentre nell’aria, trasportato dal vento, si espande l’inconfondibile e selvatico profumo della macchia mediterranea. Qui, lungo le piccole e misurate baie si sente il profumo delle alghe marine, del lentisco, dei fiori e degli agrumi maturi che si unisce al ritmo dell’onda sulla battigia che misura una silente calma. Le colline che circondano la costa sono coperte dal verde perenne degli arbusti odorosissimi che crescono spontanei e degli ulivi educati dall’uomo che evocano paesaggi ellenici. 

La Costa degli Dei è un angolo di paradiso. Un dinamico incontro di strapiombi, di mare, di cieli, generatore di uno dei più fantasiosi scenari del mondo.
E’ possibile rubare l’anima di un territorio così magnetico e racchiuderla in un profumo per far rivivere ai visitatori, anche una volta lontani, l’emozione delle vacanze passate? E’ stata la sfida a cui che ha risposto il team “Acqua degli Dei” durante il lungo lavoro di studio e analisi.
Una prova entusiasmante fatta di escursioni su sentieri a picco sul mare, riunioni strategiche, test olfattivi su focus target…che ha portato all’apertura del primo, e tanto atteso, store esperienziale “Acqua degli Dei” dedicato alla vendita dei due primi profumi BLU e ORO e di una linea di prodotti profumati ispirati al territorio e ai miti che lo caratterizzano.
L’inaugurazione, avvenuta il 30 Aprile, ha già dato un assaggio della carica emotiva ed esperienziale del progetto con una degustazione olfattiva e una rappresentazione teatrale dell’attrice Adela che, accompagnata dalle sue ancelle, ha vestito i panni della profetessa Manto rivolgendo un messaggio a tutti i “naviganti di oggi”.
“Acqua degli Dei”, infatti, non è un semplice profumo ma racchiude le tante espressioni del territorio, come ad esempio l’antica leggenda della sibilla Manto che offriva responsi ai naviganti che attraversavano il mare in cerca di una rotta e di buoni auspici. Il mito vuole che anche Ulisse si fosse rivolto a Manto in occasione dell’epico passaggio tra Scilla e Cariddi.
E’ facile immaginare come l’intera linea Acqua degli Dei abbia già solleticato l’entusiasmo dei primi visitatori di Tropea e Capo Vaticano di questa stagione e anche tutti gli internauti che si aggiungono alla fanpage di Acqua degli Dei. Lo dimostra anche la viralità che sta assumendo l’iniziativa #navigantidioggi associata al profumo e che ripropone, in chiave moderna, i messaggi di Manto rivolti a tutti noi, naviganti della vita.
Il messaggio dei #navigantidioggi viaggia anche sugli originali braccialetti che ogni cliente riceve in omaggio sull’acquisto dei prodotti: un modo per portare con sè un messaggio “eroico” e farne, volendo, il proprio motto di vita. Da quest’anno dunque, i turisti che sceglieranno Tropea, Capo Vaticano e l’intera Costa degli Dei come meta delle proprie vacanze potranno vivere una nuova e avvolgente esperienza e portare via con sé il ricordo dei tuffi nel mare blu, del calore del sole sulla pelle e della magia del sole inghiottito al tramonto dal cratere dello Stromboli.
I due profumi “Acqua degli Dei”: blu - Leggero, fresco e intenso, racchiude l’indomabile fascino del mare e la misteriosa leggerezza del vento della Costa degli Dei. Le note marine si fondono con accordi agrumati tipici di Calabria, legni e note selvatiche di macchia mediterranea per far vivere sulla pelle le esperienze autentiche di una terra forte, aspra e ricca di affascinanti leggende. Oro: un risveglio olfattivo nobile. Un accordo avvolgente e inebriante che esprime la forza del sole, del calore della gente e la passione degli eroi che toccarono la Costa degli Dei.
L’aroma mielato e conturbante della tuberosa, che svela il proprio inebriante profumo solo al tramonto quando il sole sparisce inghiottito dal cratere dello Stromboli, si unisce alla leggerezza di note agrumate di Calabria e all’autenticità della vegetazione affacciata sul mare.
Gli ideatori: “Acqua degli Dei” nasce da un’idea di due giovani imprenditori locali, Fabio Muzzupappa e Fabrizio Giuliano. Calabresi doc, innamorati della propria terra, hanno pensato che racchiudere l’essenza della Costa degli Dei in un prodotto esperienziale fosse il modo migliore per abbracciare il visitatore e fargli rivivere, a ogni utilizzo, il ricordo intenso della Calabria. “Portare con sé il profumo del mare, del vento, del calore- affermano Fabio e Fabrizio- nel ricordo di una vacanza vissuta a contatto con le bellezze naturali, culturali e mistiche calabresi è sicuramente un modo per emozionarsi…e magari scegliere di tornare per vivere altre esperienze indimenticabili.”
La realizzazione della strategia e del progetto nasce dal lavoro di Stefania Cicoria, consulente di comunicazione e ideatrice dell’agenzia di pubblicità olfattiva “Scent Agency” (www.scentagency.it) e di un team di professionisti attivi nell’ambito della consulenza aziendale, del graphic e dell’interior design:  
Gianfranco Lupo (www.ilbusinessintelligente.it), Dario Benedetti (www.dariobenedetti.it) e Mauro De Ciuceis. Fotografo ufficiale Francesco Aloe.


“Il canale olfattivo è quello che, più di altri, riesce a stimolare emozioni immediate e coinvolgenti- afferma Stefania Cicoria. Usiamo gli odori per comunicare in modo diretto poichè è scientificamente provato che un odore arriva dritto al cuore e può, anche a distanza di anni, richiamare alla nostra memoria eventi ed esperienze vissute. Quando Fabio e Fabrizio ci hanno raccontato l’idea abbiamo subito colto con entusiasmo la sfida di raccontare e rievocare questa terra meravigliosa attraverso una “ricetta olfattiva” inedita e una strategia di comunicazione innovativa. L’obiettivo è stato quello di emozionare i tanti turisti affascinati dal luogo ma anche i tanti calabresi lontani dalla propria terra natia.”

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